Nel 1955, la fondatrice Bianca Mauri, appena ragazzina comincia a lavorare come praticante presso un laboratorio di camiceria a Milano. Erano gli anni che precedevano il boom economico: a Milano veniva inaugurata la prima metropolitana; Fiat lanciava la seicento e tutto lasciava ben sperare. Per questo, a soli 18 anni, Bianca decide di aprire la sua attività nei locali di casa, situati sopra l’attuale laboratorio di Camice di corte. Comincia così un amore che durerà tutta la vita, quello per la precisione e la realizzazione di capi fatti a mano di alta qualità. L’attività cresce e Bianca riesce a conquistare l’affetto di una clientela maschile che nel tempo le manifesterà sempre più fedeltà. A questo punto Bianca decide di ampliare gli spazi spostando il laboratorio nei locali di oggi. Arrivano, così, gli anni ’80, anni di grande fermento a Milano, di benessere e di crescita. Insomma gli anni in cui si diceva “A Milan, anca i moron fann l’uga“